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Elon Musk: “Non sto dicendo che ci siano gli UFO… ma ci sono gli UFO”

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Il CEO di SpaceX Elon Musk ha scatenato una frenesia su Twitter alcuni giorni fa dopo aver affermato nel suo tweet che:

“Non sto dicendo che ci siano gli UFO… ma ci sono gli UFO”.

A giugno come sappiamo, il governo degli Stati Uniti aveva rilasciato l’analisi sugli avvistamenti UAP (come vengono chiamati ora) ammettendo, in estrema sintesi che  hanno rilevato più volte degli oggetti volanti non identificati che volano in modo non convenzionale.

Anche se il rapporto sugli UFO è stato inconcludente, ha comunque detto che gli UAP erano probabilmente oggetti fisici in quanto sono stati rilevati attraverso radar, infrarossi, sistemi elettro-ottici, cercatori di armi e ovviamente anche semplice osservazione visiva da parte di militari avezzi al volo.

Il rapporto ha detto che gli oggetti hanno anche mostrato modelli di volo insoliti e gli UAP “chiaramente rappresentano” un rischio per la sicurezza del volo. Il rapporto ha aggiunto che l’amministrazione statunitense ha bisogno di raccogliere più informazioni e analizzare i dati.

Dove per volo “insolito” si intende che fanno cose ritenute impossibili per la tecnologia di cui dispone oggi l’umanità (e non quindi solo l’America per Intenderci).

Forse in riferimento a queste affermazioni, in seguito ad altro discorso più recente Elon Musk lascia questo emblematico tweet.

dal canale twitter di Elon Musk, clicca per accedere al post

Tuttavia, l’attuale valutazione di Musk sugli UFO ha creato una frenesia nei social media e molti utenti si sono lanciati nelle considerazioni più assurde.

Il pentagono dice: non abbiamo una spiegazione…

Le novità..

La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato il 23 settembre 2021 il ‘Fiscal Year 2022 National Defense Authorization Act (Ndaa)’. Nelle disposizioni incluse nel FY2022 Ndaa il provvedimento istituisce un ufficio permanente per svolgere la missione attualmente svolta dalla Task Force sui fenomeni aerei non identificati (in coordinamento con l’Ufficio del Direttore dell’Intelligence nazionale) atta a presentare una relazione annuale sui fenomeni aerei non identificati.

Si è arrivati a questo risultato grazie al lavoro di alcuni membri del parlamento e consiglieri, come il Senatore Harry Reid, Chris Mellon, ex vice segretario aggiunto alla difesa per l’intelligence nelle amministrazioni Clinton e George W. Bush. il Senatore Marco Rubio, Presidente della Commissione per i Servizi di Intelligence del Senato, e John Podesta, capo di gabinetto di Bill Clinton, consigliere senior di Hillary Clinton e Barack Obama.

E’ importante sottolineare che questa volta la partita non si svolge solo in casa Usa, infatti il documento prevede la possibilità di estendere la collaborazione con altri paesi e partner vari, incluso agenzie private.

Ufo, basta negare a prescindere: il fenomeno esiste e molti filmati lo mostrano
Eppure è la stessa realtà che dal 1947 (se non molto prima) era già presente nei nostri cieli e mari. Intanto alcuni autorevoli scienziati come il Direttore del Dipartimento di Astrofisica della Harvard University ha lanciato the Galileo Porject, e persino la NASA sta rivalutando l’argomento.

Forse l’umanità in questo secolo potrà assistere all’annuncio ufficiale di non essere l’unica civiltà nell’universo.

Forse non è un caso che le nuove scoperte della scienza parlino di una nuova fisica, che potrebbe spiegare quello che attualmente non è possibile, confermando la terza Legge di Clarke:

“Qualunque tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia”.

Non rimane che attendere gli sviluppi degli eventi, ma la direzione ormai è stata tracciata ed intrapresa. Restiamo fiduciosi e auspichiamoci che la verità venga resa nota.

 

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