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Sono tempi difficili questi che stiamo vivendo da quasi tre anni: prima la crisi climatica, poi la pandemia ed ora una guerra in Ucraina. Cos’altro dobbiamo aspettarci? Forse nuovi eventi climatici disastrosi, vedi la lunga siccità che sta opprimendo gran parte delle nostre regioni, senza parlare di quello che sta accadendo in altri Paesi e poi la paura del ritorno della pandemia e infine l’escalation della guerra ucraina e, quindi, la paura della terza guerra mondiale?

A proposito di Great Reset

A questo punto cominciano, anche inconsapevolmente, a farsi strada nelle nostre menti antiche predizioni, riportate sui testi sacri di tutte le religioni sulla “fine dei tempi”. Dai tre giorni di oscurità, alla conclusione del Kali Yuga, alla profezia del popolo Hopi, al terzo segreto di Fatima, ecc. ecc.

Insomma visioni del futuro certamente non tranquille.

Un sospetto che dietro a questi eventi ci sia un piano che a noi poveri mortali sfugge, comincia a prendere spazio sempre di più dentro di noi. Sta di fatto che dopo le recenti esternazioni dell’arcivescovo Viganò i sospetti cominciano a diventare certezza. In effetti l’arcivescovo Viganò parla di un diabolico disegno partorito da gruppo di potenti personaggi planetari soprattutto americani, ebrei e inglesi che di fatto gestiscono le finanze mondiali. Personaggi che oggi sono identificati nella schiera degli “Illuminati”.

Personaggi che, secondo Viganò fecero erigere qualche decennio fa un monumento misterioso nello Stato USA della Georgia; monumento che forse presagisce quello che l’umanità dovrà subire. Su questo monumento ci soffermeremo subito dopo un breve passaggio Arcivescovo Viganò.

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Questo lo stralcio di un suo recente discorso sulla pandemia:

“… è un nostro dovere svelare l’inganno di questo Great Reset, perché esso è riconducibile a tutti gli altri assalti che nel corso della Storia hanno cercato di vanificare l’opera della Redenzione e di instaurare la tirannide dell’Anticristo.
Poiché è questo, in realtà, a cui tendono gli artefici del Great Reset. Il Nuovo Ordine Mondiale
in significativa assonanza con il Novus Ordo conciliare ribalta il cosmo divino per diffondere il caos infernale, in cui tutto ciò che la civiltà ha faticosamente costruito nel corso dei millenni sotto l’ispirazione della Grazia sia capovolto e pervertito, corrotto e cancellato.
Occorre che ciascuno di noi comprenda che quanto accade non è frutto di una sfortunata sequenza di casualità, ma risponde a un piano diabolico…”

Il misterioso monumento che fa pensare seriamente

Andiamo negli USA e più precisamente nello Stato della Georgia. Qui nel 1980 fu eretto un enigmatico monumento, un po’ come fosse un dolmen preistorico, (vedi foto) battezzato dalle autorità locali “Pietre Guida della Georgia”. Nel 1979 una persona, sotto lo pseudonimo di R.C. Christian, commissionò ad una ditta specializzata in opere monumentali la realizzazione di questo moderno dolmen.

Il committente doveva essere una persona molto ricca per pagare quella struttura, non solo ma anche molto ferrata nella conoscenza delle lingue antiche, infatti sui lati delle quattro lastre rettangolari alte 6 metri e sul  pilastro centrale sono incisi messaggi, una sorta di decalogo, all’umanità in: sumero- babilonese, greco antico, sanscrito, e in geroglifici egiziani. Oltre a queste lingue morte i messaggi sono riportati anche in: arabo, cinese, ebraico, hindi, inglese, russo, spagnolo e swahili.

Ma cosa dice questo particolare monumento, che parrebbe essere una sorta di previsione sul futuro dell’umanità? Nel giorno dell’inaugurazione di R.C. Christian ha dichiarato che sepolta sotto il monumento è conservata una capsula del tempo che un giorno potrà essere disseppellita e aperta.

Quando ciò potrà avvenire non è stato comunicato. Leggiamo ora il contenuto di questo decalogo:

1. Mantieni l’Umanità sotto 500.000.000 in perenne equilibrio con la natura.
2. Guida saggiamente la riproduzione, migliorando salute e diversità.
3. Unisci l’Umanità con una nuova lingua viva.
4. Domina passione, fede, tradizione e tutte le cose con la sobria ragione.
5. Proteggi popoli e nazioni con giuste leggi e tribunali imparziali.
6. Lascia che tutte le nazioni si governino internamente, e risolvi le dispute esterne in un tribunale mondiale.
7. Evita leggi poco importanti e funzionari inutili.
8. Bilancia i diritti personali con i doveri sociali.
9. Apprezza verità, bellezza e amore, ricercando l’armonia con l’infinito.
10. Non essere un cancro sulla terra, lascia spazio alla natura, lascia spazio alla natura.

Un decalogo certamente non partorito da una sola mente, ma secondo molti da un gruppo o una setta legata agli “Illuminati” o ai mitici “Rosacroce” o ad altri gruppi esoterici potenti.

Quello che ha ulteriormente fatto crescere il mistero è che della persona che aveva commissionato il monumento si sono perse le tracce, come fosse scomparsa nel nulla.
Persone normali, sociologi, antropologi, giornalisti e i soliti complottisti sul significato sia della struttura che dei suoi messaggi ne hanno scritto e detto di tutti i colori.

Per alcuni il messaggio rappresentato dal decalogo avrebbe la funzione di indicare la via per costruire un mondo nuovo, quindi una nuova civiltà che non dovrebbe autodistruggersi, ma proseguire verso qualcosa di migliore rispetto ad oggi. Per altri rappresenterebbe il programma di istaurazione di un Nuovo Ordine Mondiale.

Ci sono anche interpretazioni più fantasiose come quella che il monumento non sia altro che un punto di contatto con civiltà aliene i cui astronauti (vedi i leggendari Anunnaki mesopotamici) dovrebbero scendere dalle stelle e “guarire” la nostra umanità.

Tornando alla storia di questo enigmatico monumento c’è da segnalare che ancora oggi molti non lo gradiscono ritenendolo in alcuni casi opera “del diavolo”. Alcuni avrebbero anche chiesto l’abbattimento della struttura e la polverizzazione delle sue lastre di granito.

Per altri il messaggio apparterrebbe ad una élite, detta anche degli illuminati, che di
fatto gestisce da più di un secolo parte delle nazioni della Terra e che ora si appresta ad accelerare i tempi per instaurare, subito dopo un’ecatombe umana dovuta ad una catastrofe naturale, come un impatto meteorico, una guerra nucleare o ad un’imponente (come questa, ma più letale) pandemia virale, tutto il pianeta.

Evento catastrofico che dovrebbe portare, secondo le previsioni del monumento, il numero degli umani a soli 500 milioni di unità.

Inevitabili pertanto i tentativi di danneggiare e sfregiare il monumento, come si può vedere nella foto. Tuttavia le autorità locali, ritenendo questa struttura diventata ormai un monumento di valenza storica e culturale, che attira molti turisti, l’hanno protetta, riparata e pulita, introducendo nell’area telecamere di sorveglianza contro eventuali future azioni
vandaliche.

by Ennio La Malfa

InfoBox Autore

Ennio La Malfa
Ennio La Malfa
Scrittore (saggistica in attivo 19 pubblicazioni e oltre 100 servizi giornalistici scientifici) - Docente sulle tecniche e sui sistemi della Comunicazione presso l'università della Tuscia - Esperto in Climatologia e sugli effetti negativi dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi terresti e marini – Già presidente della Commissione sui Cambiamenti Climatici del Ministero delle Politiche Agricole – Già membro del CNA ( Consiglio Nazionale Ambiente) - Fondatore di Accademia KRONOS - Esploratore e studioso delle civiltà andine e delle isole polinesiane con particolare riferimento all'Isola di Rapa Nui (Pasqua) Studioso sul complesso processo dell'uomo, dalla sua origine ai giorni nostri, processo conosciuto come ominazione - Progettista di aree specifiche per il lancio del turismo responsabile. Progettista e realizzatore del primo corso completo nazionale (Scuola Radio Elettra) su Tecnico dell’Ambiente e del corso promosso dalla Regione Toscana Sull’imprenditorialità nelle aree protette.
Negli anni 1970/1982 ha partecipato al completamento di Auroville in India, sia come raccolta fondi in Italia e sia sul posto con svariate mansioni.

TITOLI ED ESPERIENZE

Formazione Universitaria: Economia e Commercio e altre specializzazioni universitarie in Climatologia, Etologia, PNL, Ominazione.

Cavaliere della Repubblica per meriti ambientali - sociali . Conferimento del titolo del Presidente della Repubblica ad aprile del 2008.

Nei primi anni '90 Membro del Consiglio Nazionale dell'Ambiente presso il Ministero dell'Ambiente.

Presidente del Comitato Cambiamenti Climatici del Ministero Delle Politiche Agricole e Forestali.

Già presidente di Accademia Kronos ( vedere: HYPERLINK "http://www.accademiakronos.it" www.accademiakronos.it ).

Docente di moduli universitari in Tecniche e Sistemi della comunicazione (Università della Tuscia) nell’Ambito del Corso di Laurea in Educatore e Divulgatore Ambientale.

Responsabile per 4 anni della campagna istituzionale Bosco Italia del Corpo Forestale dello Stato.

Direttore del premio internazionale "Un Bosco per Kyoto".

Uno dei coordinatori per 7 anni della campagna nazionale Vivere il Mare, abbinata alla trasmissione televisiva ”Linea Blu”.

Già Vicepresidente della F.E.E. Italia, organo che assegna le Bandiere Blu alle spiagge e ai mari più puliti.

Scrittore scientifico ( 11 libri, 31 dispense e 189 articoli). Ultimamente, tra il 2018 e 2020 ha pubblicato 12 dispense scientifiche sul clima, sul problema dei rifiuti, sulla plastica nei mari, sulle energie alternative, la distruzione delle foreste pluviali e le migrazioni dei popoli africani. Completata la pubblicazione “La Storia da Riscrivere”

Documentarista e collaboratore scientifico TG2Dossier – Rai.

Autore di una serie televisiva offerta a 45 TV private italiane: "SOS Ambiente"(2009) che nelle ultime puntate, in totale 13, ha superato in Italia il milione e mezzo di ascolti.

ESPERIENZE (alcune)

Ideatore negli anni ’80 con il giornalista Pasquale Balsamo, e i direttori dell’ACI De Santis e Cavaglià dell’attuale trasmissione RAI di Onda Verde - CISS VIAGGIARE INFORMATI (prima si chiamava “Buon Viaggio”);

Giornalista servizi esterni in A Come Agricoltura ( RAI anni 70/80);

Gestione di trasmissioni scientifiche e culturali negli anni 70 e 80 in diverse radio private;

Direttore ed organizzatore per 5 anni dell'operazione nazionale "Vivere il Mare" - Responsabile di eventi con le scuole superiori in 38 comuni italiani.

Negli anni 80 ideatore alla Fiera di Roma della mostra mercato "Natale Oggi". Direttore fino a metà del 1990 di 2 grandi workshop con esposizioni abbinate, sia alla Fiera di Roma che al Palazzo dei Congressi dell'Eur: "La tavola nel Mondo" e Viaggi e Vacanze".

Uno dei due fondatori negli anni 1980 di Bandiere Blu Italia. Inizialmente operazione promossa dall'Ue per premiare le spiagge più sane e vivibili d' Europa. Oggi Bandiere Blu non è più gestita dall'Ue ma da associazioni private. Sono uscito dall'organizzazione quando l'Ue non ha più riconosciuto questa iniziativa.

Esperto di turismo responsabile e di attivazioni di siti sconosciuti ai fini del turismo internazionale.

Incaricato dalla regione Toscana di organizzare e gestire un corso formativo post laurea su: “Imprenditoria nelle aree protette”.

Incaricato dal Governo della Costarica di progettare un nuovo turismo internazionale legato non più all'ambiente, ma all'archeologia.

Organizzazione di spedizioni scientifiche in America Latina e nel Pacifico;

Ricerche scientifiche in loco sull'origine del popolo dell'isola di Pasqua;

Spedizioni scientifiche nella foresta pluviale del Congo;

Realizzatore nel 1981 del primo villaggio ad energia eolica e fotovoltaica d’Italia, costruito lungo le sponde del lago di Vico (VT);

Progettista in Italia e in Brasile di aree naturalistiche protette.

Ideatore di trasmissioni radiotelevisive sui fenomeni misterici ed enigmatici;

Organizzatore e proprietario della mostra itinerante sulle civiltà scomparse, con reperti unici al mondo. Mostre organizzate a Genova, Bologna, Civitavecchia e Viterbo.

Organizzatore delle crociere scientifiche ed educative sul Global Change con navi della flotta Lauro.

Ideatore della campagna di sensibilizzazione ambientale “Io faccio la mia parte” diventata successivamente un premio internazionale che ogni anno si celebra al Campidoglio di Roma.

Attualmente responsabile del comitato scientifico di Ecoitaliasostenibile

Già responsabile della Rivista scientifica online “ AK Informa” che raggiunge circa 70.000 utenti.


Ronciglione 07.02. 2022
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