Tempo stimato di lettura: 4 minuti

Mudra è un termine sanscrito che significa letteralmente “sigillo”, “gesto” o “segno”. Nello yoga, le mudra sono gesti simbolici spesso praticati con le mani e le dita che facilitano il flusso di energia attraverso il corpo, aiutando e favorendo così le nostre pratiche meditative.

La corretta posizione delle mani è estremamente importante nella meditazione: contrariamente a quanto molti principianti pensano, le mani non vanno mai trascurate o posizionate casualmente. Ogni mudra stimola infatti parti diverse del nostro cervello e ci aiuta a incanalare l’energia verso una determinata zona del nostro corpo.

Abbiamo approfondito l’argomento già in un precedente post, qui aggiungiamo solo che quasi ogni mudra è collegata con una divinità della tradizione vedica, la quale a sua volta incarna un aspetto dell’energia legato ad una qualità che vogliamo risvegliare in noi. Le mudra (e le divinità a loro associate) sono in relazione con i cinque elementi naturali, energie che nel corpo si riflettono sul piano psicofisico e spirituale scorrendo attraverso i nadi, canali energetici che terminano proprio nelle dita delle nostre mani.

Ogni dito rappresenta perciò un punto di connessione con un elemento e l’energia ad esso collegata. Posizionando le dita in un certo modo siamo in grado di controllare la quantità di energia elementale che scorre dentro di noi, e di conseguenza attingiamo alle qualità associate all’elemento che stiamo invocando.

Ecco di seguito l’elenco delle energie associate ad ogni sito della mano:

ADSMacrolibrarsi

Pollice: sole, energia, fuoco.
Indice: aria, energia in movimento.
Medio: spazio, espansione, apertura.
Anulare: terra, solidità, radicamento.
Mignolo: acqua, liquidi, mobilità.

Prima di cominciare

Prima di “prendere il mudra”, dedica un minuto a sfregarti le mani come se te le stessi lavando con il sapone. In questo modo aumenta la circolazione sanguigna nelle mani e di conseguenza il mudra sarà più efficace.

Ecco alcune posizioni base da apprendere prima di passare a quelle più complesse.

Chin mudra

Conosciuto come il “mudra della conoscenza”, favorisce la calma e la meditazione. Sul piano mentale, rafforza la memoria.

È molto semplice da eseguire: basta collegare il dito indice con il pollice e allungare le altre dita in avanti.

 

Padme mudra

Foto: Questa posizione aiuta ad armonizzare corpo e mente, soprattutto in caso di squilibri emotivi.

Per eseguirla, basta unire i polsi di fronte al vostro petto, tenere le mani e dita tese e formare una sorta di fiore di loto.

Dhyana Mudra

Foto: http://stylesatlife.com/wp-content/uploads/2014/02/Yoga-Mudras-Dhyana-Mudra.jpgQuesto gesto simboleggia la ciotola vuota che si ricollega alla pulizia e alla semplicità interiore.  Serve a eliminare lo stress e a rinnovare la nostra saggezza interiore. È tra i mudra più utilizzati per la meditazione.
Per eseguirlo, basta posizionare i palmi delle mani rivolti verso l’alto, all’altezza del ventre, facendo in modo che le punte dei pollici si tocchino.

 

Shunya Mudra

Foto: Questa posizione consente di connetterci con il nostro Io interiore, fornendo chiarezza mentale.

Si esegue spingendo il dito medio nel palmo della mano, trattenuto dal pollice, e lasciando le altre dita dritte.

 

Atmajali

Foto: http://stylesatlife.com/wp-content/uploads/2016/02/atmanjali-mudra-7489.jpgRappresenta un gesto di riverenza e amore. Rigenera il corpo di energia, porta forza e vitalità, schiarisce la mente e favorisce l’equilibrio.

Basta unire le palme davanti al petto o sopra la testa con le braccia alzate.

 

Ushas mudra

Foto: http://www.yogaenred.com/wp-content/uploads/2013/04/ushas-mudra.jpgServe a rinnovare e bilanciare l’energia dei nostri centri di potere, stimola inoltre la creatività e la sessualità. Intrecciate le mani, sovrapponendo i pollici: gli uomini dovrebbero fare in modo che il pollice destro sia su quello sinistro, le donne invece al contrario.

 

Dharmachakra

Foto: http://stylesatlife.com/wp-content/uploads/2016/02/Dharma-Chkra-mudra-124.jpgQuesta è una delle posizioni delle mani più note ed è collegata con lo sviluppo spirituale.

Aiuta a bilanciare le energie interne con l’ambiente. È molto più semplice da vedere che da spiegare! Ecco come eseguirlo:

 

Passiamo a qualcosa di più specifico

Linga-mudra

Linga

Si unisce ai palmi delle mani e incrocia le dita, lasciando un pollice in posizione verticale; circonda il pollice con l’indice e il pollice dell’altra mano.

Utilizzare se necessario o tre volte al giorno per 15 minuti.

Questa posizione delle dita aumenta la resistenza contro la tosse, raffreddori e infezioni toraciche, e rilascia muco che si è formato nei polmoni. È anche molto utile per le persone che hanno difficoltà respiratorie quando c’è un cambiamento nel tempo. Aumenta anche la temperatura corporea ed è particolarmente adatto per coloro che non hanno mai la febbre. La febbre è molto importante, poiché molti batteri nel corpo vengono sterminati solo se sottoposti a una certa temperatura.

Benefici:

  • Accelera il metabolismo e quindi aiuta nella perdita di peso.
  • Migliora la digestione
  • Aiuto nella lotta contro il raffreddore e la tosse
  • Allevia i sintomi dell’infezione bronchiale
  • Rafforza i polmoni

Mudra per chi soffre di mal di schiena

  • MANO DESTRA: porta a contatto la punta del pollice, medio e mignolo. L’indice e l’anulare sono distesi.
  • MANO SINISTRA: appoggia l’unghia dell’indice alla base della falange superiore del pollice. Le dita formano una specie di cerchio.

Il prossimo 4 gennaio rilasceremo un ulteriore post in cui mostriamo delle tecniche Yoga da associare ai mudra proprio per chi soffre di mal di schiena, quindi iscriviti alla newsletter per essere avvertito della sua pubblicazione.

Mudra per chi soffre di mal di testa

Per questo mudra vi consigliamo la visione di questo video tratto da un ottimo canale a cui vi consigliamo l’iscrizione.

 

Come sempre, ricordati che lo yoga fa bene e funziona… ma non fa miracoli immediati. Sicuramente nell’immediato potrai percepire una sensazione di benessere, ma per ottenere risultati duraturi nel tempo l’ingrediente fondamentale è la costanza.

Quindi ora non ti resta che rilassarti e seguire queste semplici istruzioni. Se ci vorrai lasciare una tua testimonianza qui sotto nei commenti sarà molto gradita e ci permetterà di crescere insieme come comunità.


Letture suggerite:


 

Se vuoi restare aggiornato sulle nostre prossime pubblicazioni, iscriviti alla newsletter e clicca sul banner che viene visualizzato quando si carica la home, riceverai un avviso discreto.

Commenta questo articolo se l’hai trovato interessante, o raccontaci la tua esperienza. Se noteremo interesse in questo argomento lo approfondiremo con ulteriori articoli.

0 0 votes
Gradimento Articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments