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Nikola Tesla e la sua ossessione per i numeri

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Nikola Tesla è stato uno scenziato tanto geniale quanto misterioso e nel corso della sua vita ha compiuto innumerevoli esperimenti rimasti segreti. Di Nikola Tesla si sa che era notevolmente fissato sui numeri, ma non su tutti, … solo su alcuni.
Ad esempio ha vissuto solo in camere d’albergo con un numero che fosse divisibile per 3, molti assicurano che facesse tre giri dell’isolato prima di entrare in un luogo altri dicono perfino che masticasse il cibo seguendo determinati schemi.

 

La psicologia moderna caratterizza questi comportamenti come disturbi ossessivi compulsivi ma forse la verità è molto più profonda.

Nikola Tesla è stato uno degli uomini più intellettualmente dotati di sempre.

Una quantità di informazioni enorme è stata scritta sul genio prodigo di Nikola Tesla e quindi potrebbe non esserci una grande necessità di dire di più qui sulla sua vita, il suo genio, la sua visione e i suoi successi.

Ma in breve, Tesla era un genio straordinario, intuitivo, creativo che, tra l’altro, inventò la corrente alternata (che alimenta il mondo moderno) e la radio (per la quale a Marconi viene spesso attribuito un falso credito).

I biografi contemporanei di Tesla lo hanno considerato “il padre della fisica”, “l’uomo che ha inventato il ventesimo secolo” e “il santo patrono dell’elettricità moderna”.

Gran parte del lavoro della sua “visione” consisteva nel fornire energia gratuita (ovvero a costo zero) al mondo, che Tesla immaginava sarebbe stata trasmessa in modalità wireless attraverso l’aria (per meglio dire “etere”), o attraverso la stessa Terra senza bisogno di linee elettriche – ma nonostante anni di tentativi, come ben sappiamo oggi non è riuscito nella sua visionaria impresa poichè ostacolato da chi non riusciva ad immaginare come avrebbe potuto trarre profitto da tutto questo.

Si dice da tempo che abbia inventato o sviluppato un numero significativo di dispositivi elettrici ed elettronici che erano decenni in anticipo sui tempi e che sarebbero stati di particolare interesse per i circoli militari e di intelligence degli Stati Uniti. Circa 300 brevetti sono stati rilasciati a Tesla in 25 paesi, molti dei quali importanti e di vasta portata.

Fu trovato misteriosamente morto nella sua camera d’albergo il 6 gennaio del 1943, ma comunque era già anziano e qualcuno sostiene che sia stato soffocato da due SS naziste che trafugarono dalla sua cassaforte anche tutti i suoi progetti ancora sconosciuti, pare poi recuperati dagli americani con il “Project Paperclip”.

Ma questa è una storia che non vogliamo approfondire adesso, se volete potete leggere questo ottimo articolo sull’argomento.

Come dicevamo la sua ossessione non era semplicemente con i numeri in generale, ma soprattutto con questi numeri: 3, 6, 9.
Tesla ha affermato che questi numeri sono estremamente importanti ma nessuno l’ha ascoltato seriamente. Ha anche calcolato i punti nodali attorno al pianeta legato ai numeri tre, sei e nove.

 

La recente scoperta di una serie di disegni originali, di Nikola Tesla rivelano una mappa di moltiplicazione che, contiene tutti i numeri raggruppati in un sistema, di facile utilizzo.
I disegni sono stati scoperti dall’artista Abe Zucca, in un negozio d’antiquariato, nel centro di Phoenix, in Arizona. Si ritiene che siano state realizzate, durante gli ultimi anni di vita di Nikola Tesla, nel laboratorio d’energia libera, a Wardenclyffe.
Il manoscritto è stato pensato per dare soluzioni a molti quesiti di matematica, che erano senza un’adeguata risposta. I bozzetti sono rimasti nascosti, in un piccolo baule, unitamente a numerosi altri disegni e manoscritti, dai manuali dispositivi tecnologici per il sistema dell’energia libera ad altri, con note scarabocchiate sopra l’originale. Alcuni esemplari sono già conosciuti dal grande pubblico, ma altri non lo sono.

 

Qualche spunto si trova nel film “il segreto di Tesla” visibile al momento in versione integrale su YouTube:

 

 

E’ da evidenziare la mappa della moltiplicazione o spirale matematica. Zucca ha fatto alcune copie dei disegni e le ha mostrate ad alcuni pensatori, sognatori e matematici. Pochi giorni dopo, un istruttore del locale liceo di matematica, Joey Grether, che aveva studiato il sistema, fece un paio di scoperte.
Grether, osserva che la Spirale, non solo esplora la Moltiplicazione, come una rete intrecciata, ma “offre una vasta comprensione visiva, di come tutti i numeri sono auto-organizzati, in 12 posizioni di componibilità.” Inoltre, ”il dispositivo consente di vedere i numeri come modelli, la formazione dei numeri primi, i numeri primi gemelli, i numeri estremamente composti, la moltiplicazione e la divisione, e altri sistemi, che immagino, sono ancora da scoprire”.
Lo schema è oltremodo intuitivo, e, consente agli studenti di osservare come i numeri lavorano insieme, basandosi su una spirale di 12 posizioni.
12, o 12x (multipli di 12) è un sistema estremamente composto; motivo per cui abbiamo 12 mesi in un anno, 12 pollici in un piede, 24 ore in un giorno, ecc; 12 è divisibile per 2, 3, 4 e 6, che, nella spirale, possono essere tutti multipli di 12.
Per ogni 12 numeri c’è la possibilità che 4 siano primi, che cadono in determinate posizioni (si pensi alle posizioni di un orologio) 5, 7, 11 e 1. E’ nota la menzione di Tesla:

 

“Se tu conoscessi la magnificenza del tre, del sei e del nove, potresti avere la chiave per l’universo”  –  Nikola Tesla

Poi, dall’esame del dispositivo si scopre, che le radici digitali dei numeri, nelle posizioni 3, 6, 9 e 12, costantemente ripetono la stessa sequenza 3, 6, 9! Forse, si riferiva a ciò Tesla? L’auto-organizzazione dei numeri e delle loro radici digitali?

 

 

Ma perché proprio questi numeri?

Adesso viene forse la parte più noiosa ma comunque molto interessante.

In primo luogo, dobbiamo capire che non abbiamo creato la matematica, l’abbiamo solo scoperta. La matematica rappresenta il linguaggio e la legge universale. Non importa dove ci si trova nell’Universo, tutto nell’universo obbedisce a questa legge..
Ci sono modelli standard che si trovano naturalmente in tutto l’Universo. I modelli che abbiamo scoperto nella vita biologica, le galassie, le formazioni di stelle, l’evoluzione, e quasi tutti i sistemi naturali. Alcuni di questi modelli fondamentali sono la sezione aurea e la geometria sacra.
Sono sistemi veramente importanti a cui la natura sembra obbedire. Un altro modello è quello che parte dal numero uno e continua raddoppiando progressivamente. Cellule ed embrioni sembrano svilupparsi seguendo questo modello sacro: 1, 2, 4, 8, 16, 32, 64, 128, 256…

 

Alcuni scienziati chiamano questi schemi “Il progetto di Dio”.
In questo modello matematico  c’è una sequenza che si ripete: 1, 2, 4, 8, 7, e 5, e così via 1, 2, 4, 8, 7, 5, 1, 2, 4, 8, 7, 5, 1, 2, 4…
Come potete vedere 3, 6 e 9 non sono presenti in questo schema. Lo scienziato Marko Rodin ritiene che questi numeri rappresentano un vettore dalla terza alla quarta dimensione che chiama “campo di flusso.” Questo campo dovrebbe essere un’energia di dimensione superiore che influenza il circuito energetico degli altri sei punti.
Randy Powell, uno studente di Marko Rodin dice che questa è la chiave segreta per l’energia libera, cosa che Tesla ha teorizzato.

 

Partiamo da 1, raddoppiato è 2; 2 raddoppiato è 4; 4 raddoppiato è 8; 8 raddoppiato è 16, che significa 1 + 6 che è uguale a 7; 16 raddoppiato è 32 con conseguente 3 + 2 che è uguale a 5; 32 raddoppiato è 64 (6 + 4 uguale a 10), con conseguente totale di 1; Se continuiamo seguendo lo stesso schema manterremo la sequenza: 1, 2, 4, 8, 7, 5, 1, 2…
Se si parte da 1 a rovescio otterremo comunque lo stesso modello solo al contrario: Metà di 1 è 0,5 (0 + 5) pari 5. Metà di 5 è 2,5 (2 + 5) pari a 7, e così via.
Come si può vedere non v’è alcuna menzione di 3, 6 e 9. E ‘come se fossero al di là di questo modello, liberi da esso.
Tuttavia, c’è qualcosa di strano una volta che si avvia il raddoppio di questi numeri. 3 raddoppiato è 6; 6 raddoppiato è 12 che porterebbe a 3 (1 + 2); in questo schema non si fa menzione di 9. E’ come 9 è al di là di tutto, completamente libero da entrambi i modelli.
Ma se si avvia il raddoppio 9 darà sempre come risultato 9: 18, 36, 72, 144, 288, 576…
Questo è anche chiamato “simbolo di illuminazione”.
Troviamo un sacco di prove che la natura usa una triplice simmetria di multipli di sei, tra cui la forma delle mattonelle esagonali dei nidi d’ape.
Queste forme esistono in natura e gli antichi emulavano queste geometrie nella costruzione della loro architettura sacra.
E’ possibile che ci sia qualcosa di speciale e misterioso nel numero 3. E’ possibile che Tesla ha scoperto questo segreto ed ha usato questa conoscenza per andare oltre i confini della scienza e della tecnologia nei suoi vari esperimenti.

 

“Se si vogliono trovare i segreti dell’universo, è necessario pensare in termini di energia, di frequenza e vibrazione” – Nikola Tesla

La magnificenza del numero 9

 

Ipotizziamo che ci siano 2 opposti, li chiamiamo luce e buio, se vogliamo. Sono come i poli opposti, positivo e negativo, di un magnete.
Un lato è rappresentato dai numeri 1, 2 e 4; l’altro lato dai numeri 8, 7 e 5; Proprio come l’elettricità, tutto nell’universo è un flusso tra questi due opposti polari, come un pendolo oscillante: 1, 2, 4, 8, 7, 5, 1, 2… (e se si immagina il movimento è qualcosa di simile al simbolo dell’infinito).
Tuttavia, questi due lati sono governati da 3 e 6; 3 governa 1, 2, e 4, mentre 6 governa 8, 7, e 5; e se si guarda da vicino il modello diventa ancora più complicato: 1 e 2 è uguale a 3; 2 e 4 uguale 6; 4 e 8 è uguale a 3 (4 + 8 = 12; 1 + 2 = 3); 8 e 7 uguale 6; 7 e 5 è uguale a 3; 5 e 1 è uguale a 6; 1 e 2 è uguale a 3…
Lo stesso modello su una scala più elevata è in realtà 3, 6, 3, 6, 3, 6…
Ma anche questi due lati, 3 e 6 sono governati da 9 che mostra qualcosa di spettacolare.
Guardando da vicino il modello 3 e 6 ci si rende conto che  3 e 6 è uguale a 9, 6 e 3 è uguale a 9, tutti i numeri insieme equivalgono 9, in entrambe le direzioni.
Ciò significa che 9 è l’unità di entrambi i lati, 9 è l’universo stesso.

“La scienza il giorno che comincerà a studiare i fenomeni non-fisici, farà più progressi in un decennio che in tutte i precedenti secoli della sua esistenza”  – Nikola Tesla

Una delle tante invenzioni di Nikola Tesla non fu brevettabile perché la sua scoperta prevedeva un “fenomeno naturale”, cioè lui aveva scoperto che un particolare tipo di metallo che veniva fatto attraversare da una specifica corrente elettrica ne variava il numero atomico caricando il metallo di una particolare energia. Da questa scoperta nascono le Piastre di Tesla di cui abbiamo parlato in apposito articolo che comprende anche la nostra prova del prodotto.
https://www.viviliberamente.com/le-piastre-di-tesla-trasmettono-energia-la-mia-prova-personale/
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