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Molte celebrità dello star system internazionale parlano apertamente della loro fede religiosa, altri ritengono questo argomento delicato e privato. Alcuni personaggi famosi sono stati persino influenzati da sette, scopriamo in cosa credono alcune delle star più note.

hopkinsSir Anthony Hopkins è l’ultimo di una lunga lista di celebs che ha deciso di esternare la propria fede senza mezzi termini.In seguito al successo nelle sale con il film “Il Rito” in cui interpreta un prete specializzato in esorcismi disse in una intervista: “Questo ruolo mi ha spinto a chiedermi in cosa credessi e perché – prosegue Hopkins –. Ho letto sempre tutto quello che potevo sull’argomento, da Einstein a Darwin e sono convinto che la fede arricchisca la vita“. “Tuttavia, ha proseguito il premio Oscar, mi spaventano i dogmi delle religioni organizzate, anzi, credo che incutano terrore più che infondere certezze nei fedeli“. E concluse dicendo:

“Credo in Dio. Non sono un ateo. Ma non saprei dire cos’è Dio. Nessuno lo sa”.

gibsonMel Gibson, spesso saltato agli onori delle cronache per dispute religiose di cattivo gusto è un cattolico ultra-integralista, ha dichiarato di non accettare le riforme del Concilio Vaticano II perché “avrebbe corrotto l’essenza della Chiesa”.

Nel film “La passione di Cristo” girato a Matera hanno recitato tantissimi interpreti italiani, da Monica Bellucci, la Maddalena, a Rosalinda Celentano, il Diavolo; da Claudia Gerini, la moglie di Ponzio Pilato, a Mattia Sbragia, Caifa. A Sergio Rubini è toccato il ruolo del ladrone inchiodato sulla croce al fianco di Gesù: «Mentre recitavamo quelle scene e in tutte le sequenze più emotive, apparivano sul set preti integralisti che ci mostravano l’ostia consacrata. Durante le riprese, ogni giorno, venivano celebrate tre messe, in tre forme e lingue diverse, il gesto più amichevole che Gibson poteva fare con noi attori era invitarci a seguire una delle funzioni insieme a lui».

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Rubini a un certo punto ha desiderato fuggire: «Percepivo un clima che sconfinava nell’eccesso e quindi provavo un senso di disagio, di paura».

Un altro devoto cattolico è proprio il protagonista di The Passion, Jim Caviezel: “Gesù ha bisogno che gli uomini e le donne che credono in lui siano disposti a tutto per difendere la verità delle Sacre Scritture“. Di Caviezel abbiamo già parlato in un altro articolo:

Jim Caviezel: Fare Gesù nella “Passione” di Mel Gibson mi ha distrutto la carriera

baggioRoberto Baggio è Buddista dal 1988 e racconta: “Ero arrivato a Firenze e in quel periodo le cose sembravano davvero difficili. Non giocavo, ero triste. Un mio amico che praticava da tempo  mi invitò. Io ero un po’ scettico, ma decisi di provare. Mi diedi sei mesi. Dopo tre giorni mi resi conto che quella era la mia strada. Capii che quando le cose vanno male si tende a incolpare gli altri, a fare le vittime. Sbagliavo a comportarmi così. E’ inutile giustificarsi se non raggiungi i tuoi desideri, i tuoi obiettivi. E’ tempo perso: il tuo destino è, sempre, nelle tue mani”.

Per Baggio che abbraccia il buddismo, abbiamo la possibilità di realizzarci in toto attraverso l’infinita potenzialità insita in noi. Come? Aumentando il nostro stato vitale illuminato, definito Buddità, con la pratica del Nam-myoho-renge-kyo, la formula essenziale che racchiude la legge dell’universo.

guzzanti
I fratelli Guzzanti

Anche Carmen Consoli pratica il Buddismo della Soka Gakkai da più di 10 anni ormai, così come l’attrice Sabina Guzzanti. Il fratello invece, Corrado Guzzanti anche lui attore e comico, è inserito nella lista UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) dei Famosi non credenti.

 

jolie-pittBrad Pitt e Angelina Jolie hanno punti di vista diversi in fatto di religione. Mentre Pitt e’ piu’ sull’agnostico-ateo, la Jolie ha invece, da sempre consideratasi atea ha riscoperto Dio durante le riprese del film da lei diretto ‘Unbroken’. In particolare l’attrice si e’ sentita toccata e ispirata dalla vita del protagonista, l’atleta e veterano della Seconda Guerra Mondiale, Louis Zamperini, morto lo scorso luglio a 97 anni. Secondo fonti stampa, la Jolie ha imparato molto da Zamperini in fatto di spiritualita’ e raggiungimento di obiettivi. “Quando ci si trova davanti un ostacolo – ha detto – si deve accettare la sfida e cercare di non soccombere. Noi siamo soli al mondo. Non so se ci sia un nome per quello, una religione o una fede, so solo che c’e’ qualcosa di piu’ grande di noi e che ci unisce ed è bello“.

tom-cruiseTom Cruise è stato un adepto del culto di Scientology per molti anni, culto molto controverso che pare abbia causato anche la rottura della sua relazione sia con Nicole Kidman, che si unì a Scientology, rimanendo in seguito sconcertata dalla religione. Cercò di convincere Tom Cruise a lasciare la setta. Egli rimase deciso nella sua devozione a Scientology e alla fine si separò dalla Kidman.

Nel 2006, Tom Cruise ha sposato l’attrice Katie Holmes. I due hanno avuto una figlia, Suri. Al loro matrimonio hanno partecipato molti dei leader di Scientology. Tuttavia, molte indiscrezioni trapelarono sul fatto che Scientology stessa avesse organizzato la loro intera relazione. Nel 2012  hanno divorziato in circostanze misteriose. La Holmes ha mantenuto la custodia esclusiva della figlia e Cruise non ha più visto Suri per molti anni. In molti sostengono che l’attrice non permetterà alla bambina di crescere come scientologista.

Oggi indiscrezioni e voci contrastanti forniscono informazioni controverse, alcuni dicono che Tom abbia lasciato scientology e come prova sostengono che non passi più molto tempo a Los Angeles (sede principale della chiesa), e che abbia ridotto le donazioni che effettuava, altri sostengono che abbia acquistato delle residenze proprio vicino alla chiesa per i suoi due figli adottivi (adottati durante la relazione con la Kidman), proprio per impedire che anche loro si allontanino dalla religione.

Nei lunghi anni trascorsi all’interno di Scientology, in cui era diventato membro di serie A, hanno segnato la sua vita professionale e sentimentale, facendolo diventare una sorta di “mostro” per i suoi fans e per tutti gli amanti del cinema.

Come prova della presunta svolta a “180” di Cruise verso Scientology, alcuni insider dicono di averlo visto “frustrato dalle opinioni di Scientology sulla medicina moderna”, “il fondatore della chiesa, L. Ron Hubbard, era contrario alla chemioterapia e alle radiazioni”.

Sebbene avesse anche lui seguito questo particolare principio per decenni, la morte della sua amica Kelly Preston nel 2020, per un cancro al seno, sembra avergli fatto cambiare idea. Secondo una fonte, la Preston è stata curata per un cancro al seno prima di morire e sia Tom che il marito della preston John Travolta (altro ex seguace della chiesa) l’hanno sostenuta durante le cure hanno preso le distanze dalla chiesa. Certo è che non è facile che Scientology lasci andare tranquillamente una gallina dalle uova d’oro del livello di Tom.

flavia ventoRimanendo in tema Scientology non possiamo dimenticarci della nostra Flavia Vento entrata in Scientology di recente e di cui dice: “Non è una setta. È una cosa che studia la mente. Io sto semplicemente facendo delle lezioni. Ho fatto un test di personalità per entrare e devo dire che ci ha preso [..] Se avessi scoperto questa roba di Scientology prima di entrare nella Casa, magari ci sarei rimasta più a lungo di 24 ore“.

Per chi si fosse perso qualcosa, la Vento lasciò la trasmissione il “grande fratello” dopo 24 ore perchè “le mancavano i suoi cani”, e in una trasmissione televisiva raccontò inoltre che: “Casta da 11 anni. Tom Cruise mi ha scritto su Twitter, abbiamo parlato per due mesi. Poi la scoperta” … non era Tom ma un truffatore… Insomma come disse Oscar Wilde:

Parlarne bene o parlarne male non importa, purché se ne parli

Tina turnerTina Turner è un’appassionata e praticante Buddista. La regina del rock and roll ha anche scritto un libro: “Diventare Felicità”. Sulla copertina si legge “Diario spirituale per una vita migliore“; infatti, il manoscritto raccoglie pratiche quotidiane di meditazione e importanti momenti della propria vita verso la ricerca di sé. Il presente dell’artista, ora, è caratterizzato dalla pratica spirituale del buddismo, grazie al quale si dice più felice che in qualsiasi altra fase della sua vita.

La cantante ha rivelato che una delle sue citazioni preferite è di Daisaku Ikeda, maestro buddista:

“Una persona che, per quanto disperata sia la situazione, dà agli altri speranza, è un vero leader“.

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Eccola in una breve performans:

Se invece volete praticare il Nam Myoho Renge Kyo con lei vi consigliamo questo video molto più lungo:

La prima star buddista che di solito viene in mente oltre a Tina Turner è Richard Gere, ma anche Orlando Bloom è un buddista praticante. Infatti è diventato membro del Soka Gakkai International nel 2004, un’associazione buddista affiliata agli insegnamenti di Nichiren.

Richar Gere con il Dalai Lama

Richard Gere oltre a impegnarsi nella propria carriera è anche un filantropo che si impegna molto per i diritti umani, in particolare per quelli in Tibet. Dato che sostiene il Movimento di Indipendenza del Tibet

Il suo percorso spirituale è iniziato dopo un discorso tenuto nel 1993, durante la notte degli Oscar. Invece di attenersi ufficialmente al copione che ogni presentatore ha durante questo grande evento, attaccò verbalmente il governo cinese, denunciando la mancanza di diritti umani del paese e la sua disumana e ingiusta occupazione del Tibet. Da allora è diventato ufficialmente un nemico della Cina, perdendo anche un po’ di popolarità a Hollywood. Molti registi infatti si rifiutarono di lavorare con lui o annullavano i film in cui lo avevano già scritturato. L’attore fu addirittura scartato dalla lista dei possibili presentatori durante gli Academy Award.

Nel 2007, poi, l’attore chiese anche il boicottaggio delle Olimpiadi di Pechino, per mettere pressione alla Cina nel riconoscere al Tibet l’indipendenza. Nonostante questo, dopo la sua educazione da metodista, Richard Gere si è avvicinato al buddismo – quando aveva solo venti anni – e studiò appassionatamente il Buddismo Zen con il maestro Kyozan Joshu Sasaki per cinque o sei anni.

La popstar Madonna invece è alla ricerca del lato più ‘gentile’ di se stessa grazie alla Kabbalah ebraica. Il Daily Mirror, infatti, scrive che la regina delle hit starebbe seguendo una sorta di terapia presso il centro della Cabala ebraica di New York: l’obiettivo è essere meno autoritaria e dispotica nelle sue relazioni sentimentali.

“Ogni volta che è a New York, ha degli incontri molto intensi con il rabbino Berg, per lavorare sul suo tikkun (nella Cabala è sinonimo di correzione o cambiamento)”, ha raccontato una fonte al tabloid.  E’ convinta che le sue relazioni passate siano finite male perché è sempre lei ad assumere il controllo e non lascia che gli altri seguano la loro strada e siano se stessi. Madonna è una donna molto forte e naturalmente tende a dominare e a prendere il controllo delle sue relazioni”. Avevamo accennato a Madonna e alla Cabala nell’articolo:

La magia del filo rosso: un potente amuleto da legare al polso usato da tante celebrità

All’inizio della sua carriera Madonna era educata nella religione cattolica e mostentava una maglietta con la scritta “Italians do it better”, “gli italiani lo fanno meglio”. Ora, in omaggio alla sua nuova fede nella mistica ebraica, la Kabbalah, si presenta con una nuova maglietta: “Kabbalists do it better”, “i cabalisti lo fanno meglio”…. mah!

Molte altre sono ovviamente le star di credo ebraico a Holliwood tra cui Natalie Portman, Jaquin Phoenix, Scarlett Johansson, Gwyneth Paltrow, Daniel Radcliff, Daniel Day Lewis, Woody Hallen, Ben Stiller, Roman Polansky, Jennifer Connely, Dustin Hoffman eccetera eccetera… troppi anche solo per nominarne alcuni tra i più noti, in italia invece abbiamo Luca Barbareschi e Enrico Mentana.

Julia Roberts, ha riconfermato la sua fede nell’induismo mentre commentava che il suo “optare per l’induismo non è un espediente religioso“. Chiarire che la vera soddisfazione spirituale era la vera ragione dietro la sua conversione all’induismo, Julia Roberts ha detto: “Non ho intenzione di svilire altre religioni semplicemente per il mio interesse per l’induismo, non credo nel confronto tra religioni e esseri umani. il confronto è una cosa molto meschina da fare, ho ricevuto una vera soddisfazione spirituale attraverso l’induismo“.

Julia Roberts, cresciuta da una madre cattolica e un padre battista, si sarebbe interessata all’induismo dopo aver visto una foto della divinità Hanuman e del guru indù Neem Karoli Baba, morto nel 1973 e che non aveva mai incontrato. Ha rivelato in passato che tutta la famiglia Roberts-Moder andava al tempio insieme per “recitare, pregare e festeggiare“. Ha poi annunciato, “Sono decisamente un Hindu praticante.”

Marilyn Monroe Si convertì al giudaesimo nel 1956 prima di sposare il drammaturgo, scrittore e giornalista Arthur Miller, di origini e fede ebraica, motivo per cui i suoi film vennero proibiti in Egitto e Siria. Sebbene i due si siano separati, prima della sua morte nel 1962 Monroe mantenne la sua identità ebraica, ma in più occasioni non si risparmiò contro le religione organizzate affermando:

“Non hai bisogno della religione per essere un buon essere umano”

Il rapper Ice Cube invece si è convertito all’Islam nel 1990. Al Guardian nel 2000 ha dichiarato di non considerarsi un vero praticante perché “non mi reco alla moschea, i rituali e l tradizione non fanno parte di me, siamo solo io e Dio”.

 

La famosa cantante pop Katy Perry forse riabbraccia la fede cristiana dopo essere stata una Pentecostale. In un intervista rilasciata alla rivista Vogue Australia ha rivelato di essere ritornata alla sua fede in Dio dopo il suo recente incontro con Papa Francesco.

I genitori di Katy Perry sono due pastori pentecostali – anche se inizialmente sua mamma è stata cattolica – e dove lei stessa ha raccontato di essere stata cresciuta ed educati nei saldi valori del Vangelo.

Mia madre ha sempre pregato per me, sperando che in un dato momento della mia vita mi riavvicinassi a Dio. In verità  non Lo ho mai abbandonato, il problema era che vivevo troppo presa dal mondo, dal materialismo e dalla mia carriera”, ha dichiarato a Vogue Australia.

Più di recente la popstar ha partecipato in Vaticano alla Conferenza Internazionale sulla Medicina Rigenerativa e li ha potuto stringere la mano di Papa Francesco, accompagnata dal suo compagno, Orlando Bloom, e dal cantante Peter Gabriel.

Nel suo profilo ufficiale di Instagram si è mostrata mentre stringe la mano al Pontefice:

Sono una grande fan di Papa Francesco. Eì una combinazione di compassione, umiltà, rigore e ribellione. E’ un ribelle, un ribelle in nome di Gesù. Sta riportando la Chiesa all’umiltà e al contatto con le persone”.

Katy Perry si aggiunge alla lunga lista di celebrities che hanno incontrato Papa Francesco in Vaticano: Angelina Jolie, Leonardo di Caprio, Antonio Banderas, Orlando Bloom tra i più famosi.

Anni fa in un intervista dichiarò:

“Non credo nel paradiso o nell’inferno o all’esistenza di qualcuno seduto su un trono ad attenderci. Credo in un potere superiore più grande di me di noi”

 

 

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