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Fin da piccolo Jim Carrey aveva un sogno, voleva fare il comico. Trascorreva ore ed ore davanti allo specchio provando le smorfie più bizzarre. Non passava giorno in cui non dedicasse del tempo a migliorare il controllo dei suoi muscoli facciali, ogni momento era quello giusto per inventare un nuova buffa espressione. Riusciva a realizzare delle facce talmente strambe e pittoresche da risultare uniche. A scuola Jim non era certo l’alunno esemplare, le maestre avevano difficoltà a gestirlo, a farlo stare seduto in silenzio ad ascoltare la lezione. Era il classico ragazzetto che non stava alle regole e riusciva a distrarre l’intera classe.

Quando era ancora adolescente, la sua famiglia attraversò una grave crisi economica che costrinse Jim ad abbandonare la scuola. La sua cameretta si trasferì in un furgone Volkswagen parcheggiato nel giardino di un parente. Ogni sera lui e la famiglia salivano a bordo per dormire. Non c’erano più soldi. Jim Carrey cominciò a lavorare come custode in una fabbrica occupandosi anche della pulizia dei bagni.

Il sogno mai abbandonato

Con qualche dollaro in tasca di trasferì a Los Angeles per inseguire il suo sogno: diventare un comico. La gavetta per diventare attore era dura e le continue difficoltà lo portarono a vivere momenti di profonda crisi e frustrazione.

Era difficile riuscire a scorgere uno spiraglio di luce, ma Jim cercava di combattere le difficoltà convincendosi che si trattasse solo di un momento di passaggio: quando fosse diventato famoso sarebbe stato felice e le frustrazioni sarebbero diventate solo un ricordo, una tappa necessaria del suo percorso verso l’ascesa al successo.

L’assegno da 10 milioni di dollari

Si narra che un giorno sia salito su una collina dalla quale si può ammirare l’incantevole panorama di Los Angeles, abbia preso il blocchetto degli assegni, lo abbia osservato attentamente, abbia preso una penna e scritto sopra l’importo di 10 milioni di dollari. Poco sotto scrisse “Per servizi resi”. Lo datò e piegandolo con cura lo ripose nel portafogli.

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Ogni giorno Jim portava la mano alla tasca; stringendo quel pezzo di carta tra le mani immaginava la sua vita, di lì a qualche anno, fatta di successi e gloria. Fantasticava con la mente cercando di anticipare le emozioni e le sensazioni che avrebbe provato una volta diventato famoso. Le sue capacità di comico sarebbero state notate: era solo questione di tempo. Ci sarebbe stato qualcuno che accorgendosi del suo talento lo avrebbe ingaggiato in un film.

Non molti anni dopo, in una data prossima a quella indicata sull’assegno, Jim Carrey firmò un contratto come protagonista in The Mask, film che lanciò la sua carriera nell’olimpo di Hollywood e il suo cachet era proprio quello.

Jim ha inseguito il suo sogno per anni, molti anni, senza mai smettere di crederci, senza smettere di lottare neppure quando la sua vita, a causa delle grosse difficoltà finanziarie, sembrava dargli tutt’altro messaggio.

Ecco come il messaggio di Jim Carrey in questo video può cambiare la tua vita


TRADUZIONE DEL VIDEO

Come molte altre persone, mi spaventava l’idea di mettermi in gioco e fare qualcosa di più grande di me. Finchè una persona più intelligente di me mi ha fatto capire che non c’è nulla di più grande di me.

In fin dei conti noi non siamo gli avatar che ci creimo. Siamo la luce che risplende dall’interno. Tutto il resto è solo fumo. Non lasciare che nulla intralci la luce che brilla attraverso te. Corri il rischio di essere visto in tutta la tua gloria.

Moltissimi di noi scelgono il loro percorso basndosi sulla paura …confusa per senso pratico. Quello che davvero vogliamo sembra incredibilmente fuori portata e ridicolo da aspettarsi, quindi non osiamo nemmeno chiederlo all’universo.

Ti dico, io sono la prova che puoi chiederlo all’Universo!

Mio padre avrebbe potuto essere un grande comico, ma non credeva fosse possible per lui. E quindi ha fatto la scelta prudente: ha trovato un lavoro stabile come contabile invece. Quando avevo 12 anni è stato licenziato da quel lavoro stabile.

Ho imparato molte buone lezioni da mio patre, non per ultima il fatto che puoi fallire facendo qualcosa che non ti piace fare; quindi tanto vale darsi una chance facendo quello che ami fare. La paura sarà sempre un fattore nella tua vita. Ma sta a te decidere quanto peso darle. Puoi passare il resto della tua vita ad immaginare fantasmi preoccupandoti per il futuro ad ogni passo, ma tutto quello che importa sarà sempre e solo quello che succede qui e le decisioni che prendi in questo momento, che sono basate sull’amore oppure sulla paura.

Tutto quello che ottieni nella vita si consuma e finisce in pezzi; quel che rimane di te è quello che porti nel tuo cuore. Quindi scegli l’amore e non permettere mai alla paura di prendere il sopravvento sulla spensieratezza del tuo cuore.

Come servirai il mondo? Di che cosa hanno bisoglio le persone che il tuo talento può offrire? Questo è tutto quello che devi cercare di capire. Per quel che ho imparato, si tratta solo di far sapere all’Universo quello che vuoi e lavorare per ottenerlo lasciando stare il come potrebbe succedere. Il tuo compito non è cercare di capire come succederà. Devi solo aprire la porta nella tua testa e quando la porta si apre nella vita reale, semplicemente passaci attraverso. E non preoccuparti se manchi un’occasione perchè di porte che si aprono ce ne sono sempre; continuano ad aprirsi.

Questa cosa che chiamiamo vita non succede a te, succede per te. Quindi rilassati e inventati una buona vita!

Commiato di Jim Carrey alla classe 2014 della Maharishi University of Management. Nell’occasione Jim ha ottenuto una laurea honoris causa come Doctor of Fine Arts, tributo ai suoi incredibili risultati come commediante, attore, artista, autore e filantropo.

ALCUNI TRA I MIGLIORI FILM

 

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InfoBox Autore

Carla
Carla
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