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Dedichiamo circa un terzo del nostro tempo alla fase del sonno, o almeno a cercare di riposare per massimizzare i restanti due terzi della nostra veglia. In teoria, questa fase dovrebbe essere rigenerante e accompagnata da piacevoli visioni notturne, consentendo al corpo di liberarsi delle tossine e degli amiloidi accumulatisi durante la giornata.

Immagina se fosse possibile recuperare parte di quel tempo o addirittura impiegarlo in modo più produttivo, beneficiando al contempo del potere rigenerativo di un sonno profondo.

Non temere, non si tratta di un nuovo regime di biohacking che suggerisce sonnellini strambi e frammentati, ma di un metodo noto come “yoga dei sogni”. Nonostante il nome possa trarre in inganno, questa pratica non consiste nell’esecuzione di asana durante il sonno, ma nell’esplorare in modo meditativo le innumerevoli profondità della nostra mente.

Si dice che alcuni maestri spirituali illuminati abbiano raggiunto uno stato di coscienza ininterrotta, mantenendo la lucidità mentale mentre concedevano al corpo il meritato riposo notturno. Questi saggi hanno sfruttato ogni minuto della loro esistenza per investigare gli intricati recessi interiori e scrutare nelle caverne più remote della coscienza.

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Altri moderni esploratori dello stato onirico, noti talvolta come onironauti, hanno cercato di mappare il territorio mentale, prendendo ispirazione dalla filosofia orientale, ad esempio John C. Lily. Le avventure psichiche di Lily lo hanno portato a ideare la vasca di isolamento sensoriale, mirata a coltivare uno stato dissociativo che consentisse di distaccarsi dal corpo e di esplorare i livelli più elevati di illuminazione spirituale.

Tuttavia, secondo Andrew Holecek, studioso di filosofia buddhista e sostenitore convinto dello yoga dei sogni, non è necessario essere un asceta né investire in costose vasche galleggianti per sondare le profondità della mente notturna. Piuttosto, con un pizzico di disciplina e l’acquisizione di specifiche tecniche, è possibile per un sognatore viaggiare attraverso la coscienza cosmica, assicurandosi al tempo stesso un riposo notturno di qualità.

Holecek afferma che ci sono fino a nove stati notturni in cui è possibile immergersi durante la pratica dello yoga dei sogni. Il primo di questi è chiamato “sogno liminale”, conosciuto anche come stato ipnagogico; uno stato in cui si oscilla tra la veglia e il sonno, trovandosi in una sorta di confine prima di addormentarsi.

È in questo stato che le percezioni possono sfumare, ma mantenendo consapevolmente un minimo di lucidità, si diventa in grado di attivarsi all’interno del sogno stesso, dando vita a quella che è conosciuta come pratica del sogno lucido.

Sogni lucidi: il sottile confine tra sogno e realtà

Un sogno lucido è un tipo di sogno in cui il sognatore diventa consapevole che sta sognando e può esercitare un certo grado di controllo sulla trama e sugli eventi del sogno stesso. In altre parole, durante un sogno lucido, la persona si rende conto che sta vivendo un’esperienza onirica e può interagire attivamente con l’ambiente del sogno.

Questo stato di lucidità all’interno del sogno può essere raggiunto attraverso pratiche come lo yoga dei sogni, la meditazione o l’allenamento della consapevolezza. Inoltre, alcuni individui possono sperimentare spontaneamente un sogno lucido senza alcuna preparazione specifica.

I benefici del sogno lucido per il benessere fisico e spirituale possono essere notevoli:

1. Esplorazione dell’inconscio: Durante un sogno lucido, è possibile avere un accesso più diretto all’inconscio e ai suoi simboli. Questo può portare a una maggiore comprensione di sé stessi, delle proprie emozioni e dei processi mentali.

2. Superamento delle paure e dei traumi: Attraverso la consapevolezza durante un sogno lucido, è possibile affrontare e superare paure o traumi che possono essere difficili da affrontare nella vita di tutti i giorni.

3. Sviluppo della creatività: I sogni lucidi offrono uno spazio per l’esplorazione creativa, consentendo di sperimentare e creare senza limiti fisici o logici.

4. Miglioramento delle abilità pratiche: Alcune persone utilizzano i sogni lucidi per allenarsi o perfezionare abilità reali, come lo sport o la musica.

5. Riduzione dello stress e dell’ansia: Il sogno lucido può fornire un’opportunità di relax profondo e di evasione dalle preoccupazioni quotidiane, contribuendo a ridurre lo stress e l’ansia.

6. Crescita spirituale e personale: Molte tradizioni spirituali considerano il sogno lucido come un mezzo per l’evoluzione personale e la crescita spirituale. Attraverso l’esplorazione della dimensione onirica, si possono fare scoperte significative sul proprio percorso spirituale.

7. Sperimentazione e autoesplorazione: Il sogno lucido può essere un terreno fertile per sperimentare nuove prospettive, esplorare mondi immaginari e scoprire parti di sé stessi che possono essere meno accessibili nella realtà quotidiana.

8. Riposo mentale e fisico: Nonostante l’attività onirica intensa, alcune ricerche suggeriscono che un sogno lucido può portare a una sensazione di riposo più profondo e rigenerante.

Per sfruttare appieno i benefici del sogno lucido, è utile dedicare tempo e pratica allo sviluppo di questa capacità. Tecniche come la tenuta di un diario dei sogni, la visualizzazione e l’allenamento della consapevolezza possono aiutare a coltivare l’abilità di entrare in uno stato di sogno lucido.

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