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Abbiamo affrontato il discorso di alcune “stranezze” della Luna in maniera più scientifica in quest’altro articolo, adesso proviamo a “lasciarci andare”, analizzando antichi miti, e prove decisamente confutabili se qualcuno ha le competenze per farlo.

Invitiamo tutti i lettori ad aiutarci a confutare qualche video o foto decisamente inusuale sulla nostra luna. Noi siamo sempre aperti a tutte le possibilità e non crediamo che quanto verrà mostrato è autentico… anzi, siamo più propensi a pensare che siano tutte fantasie bislacche e giochi di buontemponi però fino a quando non potremo dimostrare il contrario è bene che tutti dicano la loro.

Ma partiamo dai miti e dalle leggende

Diverse tradizioni aborigene e testi antichi rivelano che fu una qualche Forza Aliena a porre nei cieli del nostro Pianeta la Luna come la conosciamo oggi. Questo potrebbe essere stato un dono da parte di una civiltà aliena per permettere al nostro pianeta e alla popolazione umana di sopravvivere dopo che la Terra uscì drammaticamente dalla sua ottica intorno al Sole e rischiava di autodistruggersi mentre navigava nello Spazio Libero. Invece una razza aliena sarebbe intervenuta creando la Luna, ponendola nella nostra orbita, riportando la Terra nel giusto punto del sistema solare e quindi salvandoci.

È stato detto che è proprio grazie alla Luna che su questa Terra abbiamo le stagioni e le maree…riusciamo ad immaginare il nostro pianeta senza stagioni?

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Andiamo a consultare le fonti bibliche:

A Noé vennero dati 120 anni di tempo per costruire l’Arca – che questi 120 anni fossero necessari per costruire la Luna e porla nell’orbita terrestre? Vedremo in seguito come l’Arca di Noé potrebbe non essere una nave ma una navicella spaziale!

L’Arca di Noè

Tornando per un momento alla teoria secondo la quale la luna sarebbe nata dalla collisione tra la Terra e un altro Pianeta, alcuni pensano che questo pianeta potrebbe essere il famoso Nibiru e non Theia. Di Nibiru e della sua collissione con la Terra ci parlano gli antichi testi sumeri, nei quali è persino stato documentato un incontro con gli abitanti di questo pianeta, gli Annunaki.

Nei testi sumeri Nibiru è descritto come “il pianeta vagante”, forse potrebbe essere una grossa nave spaziale e non un pianeta come si crede. Tale nave spaziale sarebbe in realtà venuta nei pressi della Terra per portarle il suo satellite, la Luna. Secondo questa teoria fino ai tempi di Atlantide la Luna non esisteva e fu posta dove si trova ora in un secondo tempo.

Secondo la tradizione Zulu la Luna è vuota, ed è stata creata da una razza extraterrestre

Questi extraterrestri sarebbero ovviamente altamente evoluti e venivano chiamata Python o Chitauri (oggi conosciuti come “Rettiliani”).

La loro leggenda racconta che la Luna è stata messa in orbita centinaia di generazioni fa da due fratelli, Wowane e Mpanku, chiamati i “Fratelli dell’Acqua”, che avevano la pelle come le squame di un pesce ed erano i leader dei Python (o Rettiliani).

I due fratelli rubarono la Luna, che in realtà è un grosso uovo, dal Grande Drago e che ne svuotarono il rosso e quindi la posero in cielo, e in quell’esatto momento si scatenarono eventi cataclismici su tutto il pianeta che segnò la fine dell’Era D’Oro.

La descrizione dei due “fratelli dell’acqua” della leggenda Zulu corrisponde a quella sumera in cui sono chiamati Enlil ed Enki, (“i Signori della Terra”). Le leggende degli Zulu raccontano che prima di questo evento la Terra era completamente diversa da come ci appare oggi, non esistevano le stagioni e il pianeta era racchiuso in una sorta di cupola composta di vapore acqueo, e questo rendeva i raggi solari meno forti di quanto non li percepiamo noi oggi, dato che erano filtrati da questa acqua nebulizzata.

Il bagliore solare era quindi molto più debole. Nel momento in cui la Luna venne posta in cielo sulla Terra iniziò a piovere – nella Bibbia si parla di “40 giorni e notti di pioggia”. L’intervento degli Annunaki non solo causò la nascita delle stagioni ma provocò anche un mutamento nella rotazione dell’asse terrestre, portando la Terra ad inclinarsi e in pratica capovolgendo il nostro pianeta sottosopra.

In questo momento nacque il movimento delle maree (prima i mari erano sempre calmi) e si dice che con l’arrivo della Luna le donne iniziarono ad avere il ciclo mestruale (interessante sapere che secondo certe teorie le donne non dovrebbero avere questo sanguinamento mensile che invece è una prova di intossicazione).

Nelle tradizioni indigene, come quella degli Zulu, viene detto che la Luna fu posta in cielo per controllare gli esseri umani. Inoltre il nostro satellite sarebbe una sorta di stazione spaziale che permette di condurre viaggi nello Spazio. I Zulu dicono che l’Arca di Noè non era una semplice nave ma una navicella spaziale con la quale Noè poté viaggiare fino alla Luna, per salvarsi dai cataclismi terrestri.

Si ritiene che prima della nascita della Luna la Terra fosse un luogo paradisiaco con un clima mite e intere distese di prati verdi lussureggianti. All’improvviso la cupola di vapore acqueo che inglobava il pianeta e lo rendeva un luogo paradisiaco cadde dai cieli scatenando una serie di cataclismi.

Per questa ragione alcuni dicono che questa specie aliena (Python – Rettiliani o Annunaki di Nibiru?) fosse malvagia e volesse schiavizzare l’intero pianeta (vedi teorie complottiste). Ancora oggi questa specie aliena potrebbe risiedere sulla Luna e alcuni si azzardano ad ipotizzare che la NASA sia in contatto con i “Rettiliani” e che questi abbiano reso possibili le missioni umane sulla Luna.

Secondo queste teorie, si pensa possa provenire dalla zona tra Marte e Giove e questo dimostrerebbe perchè le sue rocce sono molto più antiche della terra.

Ricordiamo poi che noi vediamo solamente una parte, “faccia” della luna, e che quella al buio non è visibile dal nostro Pianeta.

LA LUNA E LA LEGGENDA DEL PIANETA NIBIRU

Zecharia Sitchin (1920-2010) è stato il promotore della teoria degli antichi astronauti (oggi confermata anche da alcuni scienziati) che la “razza” umana sia il risultato di una ibridazione con altre specie extraterrestri (simili a noi) o persino aliene (che hanno una conformazione fisica completamente diversa dalla nostra).

Sitchin diceva di rifarsi alle tradizioni sumere. Secondo queste leggende il pianeta Nibiru in origine era un pianeta “vagante” e ad un certo punto venne attratto dalla gravità del nostro sistema solare all’epoca ancora neonato.

Questo avvenne 4 miliardi di anni fa, quando la Terra era un pianeta molto più grande di come è oggi e pieno di acqua; i sumeri chiamavano la Terra Tiamat, la quale all’epoca ruotava intorno al Sole ma si trovava più lontano rispetto a dove si trova oggi, all’incirca tra Marte e Giove.

Una luna di Nibiru entrò in collisione con Tiamat (la nostra Terra) e quest’ultima fu divisa in due pezzi. Uno dei due pezzi divenne la Terra e l’altro la Luna. Il che anche se buffo trova una corrispondenza con le teorie accreditate di scienziati che dicono possibile che la luna si sia formata grazie all’impatto di un corpo celeste con la terra.

luna

RIVELAZIONI “SCIOCCANTI” SULLA REALE NATURA DELLA LUNA E SUL PIANETA NIBIRU

Dato che in questo articolo abbiamo indagato varie teorie sulla Luna ritengo opportuno presentare brevemente anche un’altra ipotesi che per alcuni potrebbe essere veramente “scioccante” mentre per altri potrebbe finalmente confermare ciò che già sanno.

Matt Rogers, un “cospirazionista”, ritiene che i leader mondiali abbiano preparato dei bunker sotterranei dove rifugiarsi nel caso in cui il ritorno del Pianeta X, Nibiru, scatenasse eventi apocalittici sulla superficie terrestre. Secondo Rogers la Luna sarebbe una proiezione olografica posta davanti la Terra per coprire il Pianeta Nibiru.

Questa teoria confermerebbe ciò che è stato detto da scienziati come l’astrofisica Giuliana Conforto, che spiega come la Luna sia semplicemente un riflesso olografico di una navicella spaziale posizionata in un luogo che dalla Terra non è visibile.

Anche per altri autori di letteratura teosofica come la Bailey la Luna che oggi vediamo in cielo è semplicemente un riflesso, una sorta di “impronta olografica”, di un corpo planetario che un tempo si trovava in quel posto, e la Luna sarebbe un’influenza nefasta sulla Terra, e quindi è destinata a scomparire definitivamente.

Sempre secondo assurde teorie complottistiche per coprire l’esistenza del Pianeta Nibiru i leader mondiali starebbero anche spruzzando moltissime scie chimiche nei cieli – in effetti molti sostengono che queste servano non solo a mantenere l’umanità addormentata ma anche a celare ciò che sta realmente avvenendo nei cieli.

Rogers va ancora oltre e sostiene che persino il Sole sia un riflesso creato da grandi “simulatori” con l’intento di celare all’umanità la realtà del Pianeta Nibiru.

Dite la verità non sembra quasi incredibile che la mente umana possa arrivare a tanto? E non venitemi a chiedere se mi riferisco a chi partorisce queste teorie o a chi le mette in atto 🙂

POPOLI ESISTITI PRIMA CHE LA LUNA FOSSE POSTA IN CIELO

Autori greci come Aristotele e Plutarco e autori romani come Apollonio Rodio e Ovidio raccontano di un gruppo di persone chiamate Preseleni che vivevano nella zona della Grecia meglio conosciuta come Arcadia.

Selene è il nome di una Divinità greca considerata la personificazione della Luna. Questo popolo si faceva chiamare “Preseleno” perché diceva di essere nato prima dell’apparizione della luna in cielo. A queste dichiarazioni si aggiunge il ritrovamento di simboli scolpiti sulle mura di un giardino nella città di Kalasasaya (nei pressi di Tiahuanaco) in Bolivia, che documentano il fatto che la Luna sarebbe comparsa all’incirca 11.500 – 13.000 anni fa.

Giordano Bruno racconta che lo storico Teodoro scrisse nel suo primo libro che la Luna comparve poco prima dello scoppio della guerra tra Ercole e i giganti. Anche Aristarco di Samo e Dionysius Chalcidensis confermano le affermazioni di Teodoro.

CONCLUSIONI

Personalmente non credo alle tesi catastrofiste perché non avrebbe senso il risveglio globale che è in atto. Tuttavia ormai è chiaro che il sistema che abbiamo creato noi stessi continua a raccontare bugie anche in questo momento in cui ci avviamo verso l’epoca della Rivelazione (l’Apocalisse è in realtà una rivelazione).

Ma questo è dovuto al fatto che la popolazione stessa ha paura di togliersi dal volto i veli di Maya e preferisce morire da “zombie” piuttosto che risvegliarsi. Siamo noi stessi a fomentare queste bugie e a ciascuno di noi spetta il compito di fare ricerca su ogni singola tematica che ci sta a cuore e scoprire quante verità esistono.

Dobbiamo imparare a porci domande e a non accettare tutto ciò che ci viene detto dalle “autorità”, dobbiamo diventare autonomi e capaci di pensare senza pregiudizi. Il problema più grande è che troppo spesso accettiamo ciò che ci viene detto perché non vogliamo faticare e fare ricerca, inoltre ci fa paura scoprire che la “campana di vetro” dentro la quale viviamo non è affatto reale, e che questa non è altro che una “copertura” che ci tiene di schiavi non del “sistema cattivo” ma di una prigione che noi stessi abbiamo creato. Chiediamoci: “quanto sono ancora influenzato dalla Matrix? Quanti veli devo ancora togliermi?”.

Non impongo a nessuno di credere a queste teorie ma è importante che ciascuno di noi conosca varie versioni della storia e alla fine decida ciò in cui vuole credere. Il solo fatto di aprirsi e ascoltare altre versioni dei fatti ci rende “liberi”, perché vuol dire che stiamo veramente aprendo la mente e che siamo diventati nuovamente esseri pensanti.

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